Uno studio recente evidenzia come una dieta chetogenica ipocalorica possa migliorare i parametri metabolici e ridurre la massa corporea in donne con disturbi del metabolismo glucidico e lipidico.
Un gruppo di ricercatori ha condotto uno studio, pubblicato sulla rivista Nutrients, per valutare gli effetti di una dieta chetogenica ipocalorica (KD) della durata di 12 settimane su donne adulte con differenti gradi di sovrappeso e obesità, confrontandole con un gruppo di controllo di peso normale.
Lo studio ha coinvolto 100 partecipanti, suddivise in 64 obese, 23 sovrappeso e 11 con peso normale. La dieta somministrata prevedeva un apporto giornaliero inferiore a 30 g di carboidrati, circa 60 g di proteine e 140 g di grassi, di cui l’80% insaturi e il 20% saturi.
Al termine delle 12 settimane, tutte le partecipanti hanno mostrato miglioramenti significativi nei livelli di glucosio, insulina, emoglobina glicata (HBA1c), indice HOMA-IR, trigliceridi (TG) e colesterolo HDL-C. Inoltre, sono state osservate riduzioni significative della massa corporea, dell’indice di massa corporea (BMI) e delle circonferenze di vita, fianchi e cosce. È interessante notare che le donne obese hanno registrato riduzioni più marcate in tutti i parametri rispetto ai gruppi sovrappeso e di peso normale.
I ricercatori concludono che una dieta chetogenica di 12 settimane può apportare miglioramenti significativi nei marker biochimici e nella composizione corporea, specialmente nelle donne obese con iperglicemia, iperinsulinemia e dislipidemia. Tuttavia, sottolineano la necessità di ulteriori studi per comprendere appieno i meccanismi alla base di questi effetti e per valutare la sicurezza e l’efficacia a lungo termine di tale intervento dietetico.