Nell’ambito delle diete non esistono solo le diete ipocaloriche, ma anche le VLCKD, cioè diete a bassissimo contenuto di calorie e carboidrati, che inducono la Chetosi. Le diete VLCKD, ovvero Very Low Calorie Ketogenic Diet, sono diete a basso apporto calorico che sono definibili come Chetogeniche.
Dieta VLCKD e Obesità
La Dieta Chetogenica è un approccio terapeutico all’obesità che è ritornato d’interesse per ricercatori, medici e scienziati. La dieta chetogenica a bassissimo contenuto calorico (VLCKD) è stata recentemente proposta come un’interessante strategia nutrizionale per la gestione dell’obesità da un ente importante quale l’ European Association for the Study of Obesity. La task force europea di EASO infatti ha analizzato la letteratura esistente sulla sua efficacia nella gestione del peso e nelle comorbidità legate al peso, nonché sui possibili effetti collaterali della dieta chetogenica.
L’obesità è una condizione patologica che ormai affligge oltre 700 milioni di persone nel mondo. Una condizione fisica complessa, patologica, che degenera nella quasi totalità dei casi in diabete e in altre patologie correlate alla circolazione, al cuore e al fegato. Una malattia quindi, grave, che mina gravemente la longevità del paziente. In altre parole la persona obesa ha un’aspettativa di vita inferiore a quella delle persone non obese, e che di obesità purtroppo si muore.
Quel che è chiaro è che questo regime dietetico speciale dà uno speciale senso di euforia nelle fasi iniziali della dieta, quelle più toste, e non fa perdere muscoli. Una dieta molto consigliata, stanno uscendo tanti studi sia dall’America che dall’Inghilterra. Con questo tipo di diete si riesce a raggiungere in breve tempo un obiettivo di perdita di peso simile a quello che si può pensare di ottenere con la chirurgia bariatrica. L’effetto rapido e immediato di perdita di peso è del tutto simile a quello di una dieta chetogenica VLCKD.
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Curare l’obesità con i farmaci, quando lo stile di vita non cambia, è come curare un malato di polmonite che non smette di fumare sigarette. E’ un altro tipo di terapia, non farmacologica, che il nutrizionista ha a disposizione per aiutare il proprio paziente ad uscire dalla fase acuta della malattia. Con questo tipo di dieta il muscolo cardiaco, il cuore, lavora meglio. Sono diete da effettuarsi per un periodo limitato, sotto controllo di un nutrizionista, ma se utilizzate in maniera corretta sono molto utili.