Anche quest’anno a Milano si è svolto NutriMi, il forum annuale di riferimento per tutti i professionisti nel campo dell’Alimentazione e della Nutrizione. Sono intervenuti relatori di fama nazionale e internazionale che hanno assistito alla presentazione di numerosi lavori medico-scientifici in ambito nutrizionale, tra questi quello del  Prof. Luigi Barrea, vincitore del premio Professionista della Nutrizione NutriMi 2022. Il lavoro di Barrea, dal titolo “Fenotipo di Obesità Metabolicamente Sano (MHO) vs. Fenotipo di Obesità Metabolicamente Non-Sano (MUO) nella Sindrome dell’Ovaio Policistico (PCOS): Associazione con il Profilo Endocrino-Metabolico, con l’Aderenza alla Dieta Mediterranea e con la Composizione Corporea,  è stato recentemente pubblicato sulla rivista scientifica Nutrients.

LA DIETA CHETOGENICA E L’OVAIO POLICISTICO. QUALE RELAZIONE?

La PCOS o Sindrome dell’Ovaio Policistico è un disordine endocrino-metabolico tra i più comuni tra le donne in età riproduttiva ed è caratterizzato da infertilità oligo-anovulatoria e disturbi cardio-metabolici. La PCOS, infatti, non colpisce solo l’ovaio ma determina un impatto negativo sull’intero stato di salute, riproduttivo e metabolico, della donna in età fertile. La PCOS molto spesso coesiste con uno stato di obesità, che sembra essere sia un fattore di rischio sia un fattore aggravante per la sindrome stessa. Nelle donne con PCOS che presentano sovrappeso o obesità, l’intervento dietetico e la successiva perdita di peso rappresentano la linea di intervento principale, migliorando significativamente il decorso della patologia riducendo il peso corporeo e le alterazioni endocrine e metaboliche” chiarisce il Prof. Luigi Barrea. “Le intriganti interconnessioni nutrizionali ed endocrine che operano nella PCOS sottolineano il ruolo chiave non solo dell’Endocrinologo ma anche dello Specialista in Scienza dell’Alimentazione per la gestione di tale patologia” conclude il Prof. Barrea. 

Leggi anche  La tiroide: funzione e problemi. Intervista a Vincenzo Triggiani
LUIGI BARREA

Luigi Barrea è Professore Associato di Nutrizione Clinica e Dietetica (Settore MED/49 SSD 06/D2 – Endocrinologia, Nefrologia e Scienza dell’Alimentazione) e Specialista in Scienza dell’Alimentazione presso l’Università Telematica Pegaso e l’AOU Federico II, UOC di Endocrinologia diretto dalla Prof.ssa Annamaria Colao, attualmente presidente della Società Italiana di Endocrinologia (SIE). 

La premiazione è avvenuta il 29 Aprile 2022 a Milano, presso la Fondazione Stelline durante la XVI edizione del Congresso Nutrimi 2022. Nella stessa occasione, il Prof. Luigi Barrea ha tenuto una relazione dal titolo: “La Sindrome dell‘Ovaio Policistico (PCOS): Nutrizione come Terapia Non Farmacologica”. 

Dopo il prestigioso premio Premio SIE 40, bandito dalla Società Italiana di Endocrinologia (SIE) e destinato al miglior Ricercatore italiano in Endocrinologia di età inferiore a 40 anni, il più importante premio italiano per i giovani ricercatori nel campo endocrinologico e metabolico, è un vero piacere ricevere questo ulteriore riconoscimento per la mia ricerca nel campo nutrizionale, in particolare della sindrome dell’Ovaio Policistico”, riporta il Prof. Barrea. Il merito non è mai del singolo ricercatore ma è il frutto di un lavoro di squadra grazie al quale riesco a raggiungere importanti traguardi nella ricerca scientifica nel campo endocrino-metabolico e nutrizionale, in particolare desidero ringraziare la Dott.ssa Giovanna Muscogiuri con cui condivido ogni giorno la mia carriera scientifica, la Prof.ssa Silvia Savastano, e in particolare la Prof.ssa Annamaria Colao che rappresenta da sempre il nostro faro scientifico.

Il Prof. Luigi Barrea ha una attività di ricerca medico-scientifica caratterizzata dalla pubblicazione di oltre 150 articoli originali su riviste internazionali, con un indice di Hirsch di 34 ed è attualmente uno dei ricercatori italiani più attivi nel campo della nutrizione endocrinologia: è al secondo posto della classifica italiana di expertscape come esperto di Dieta Mediterranea ) e e al 13° posto tra gli esperti mondiali di obesità.