Nutraceutica e dieta chetogenica sono due temi solo apparentemente non collegati. Gli sviluppi e l’evoluzione della Nutraceutica hanno spinto a riflessioni e in un certo senso anche rivoluzioni nell’approccio alla dieta chetogenica, che in alcuni casi è diventata un vero e proprio strumento di terapia grazie agli alimenti funzionali.

La nutraceutica è una disciplina che si concentra sull’utilizzo di alimenti e sostanze naturali per migliorare la salute e prevenire malattie. Questa disciplina combina la nutrizione con la farmaceutica per creare prodotti naturali che possono aiutare a promuovere la salute e prevenire o trattare malattie. La nutraceutica si basa sull’idea che la prevenzione sia meglio della cura e mira a fornire soluzioni naturali per problemi di salute.

La dieta chetogenica, come viene chiamata in generale, non è un solo tipo di dieta. La riduzione dell’apporto calorico è concentrata su una tipologia specifica di macronutrienti con lo scopo di indurre la chetosi, un meccanismo naturale che porta il nostro corpo a bruciare prevalentemente i grassi viscerali e sottocutanei per trasformarli in chetoni, un combustibile alternativo per il nostro corpo.

La nutraceutica utilizza una vasta gamma di alimenti e sostanze naturali, come vitamine, minerali, erbe, estratti vegetali e probiotici, per migliorare la salute e prevenire malattie. Questi prodotti possono essere utilizzati per una vasta gamma di problemi di salute, tra cui il controllo del peso, la riduzione del rischio di malattie cardiovascolari e la prevenzione del cancro. Inoltre, la nutraceutica può essere utilizzata in combinazione con altre terapie per migliorare la loro efficacia e ridurre gli effetti collaterali.

Per arrivare a questo obiettivo, esistono varie tipologie di dieta chetogenica. Quelle che si legano di più alla Nutraceutica sono le diete Very Low Carb Ketogenic Dieta, le VLCKD, che sono diete che vanno seguite sotto stretto controllo di un esperto di nutrizione e comportano l’uso degli alimenti funzionali. Gli alimenti funzionali sono prodotti della nutraceutica, alimenti che contengono le giuste sostanze per non affaticare il corpo durante il regime VLCKD.

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La VLCKD è una dieta a basso contenuto di carboidrati che mira a indurre lo stato di chetosi nel corpo. La chetosi è un processo metabolico in cui il corpo brucia grassi invece di carboidrati per produrre energia. Questo stato può essere raggiunto attraverso una dieta molto bassa in carboidrati, normoproteica e normolipidica. In questo modo, il corpo entra in uno stato di chetosi, in cui i corpi chetonici vengono utilizzati come fonte di energia per il corpo. Questa dieta è utilizzata anche per la gestione di patologie come il diabete di tipo 2 e l’obesità.

Normalmente, una dieta VLCKD comporta l’assunzione di pochissime calorie nel primo periodo, limitato a qualche settimana. Successivamente il carico calorico viene progressivamente ripristinato e gli alimenti funzionali, che bilanciano in modo accurato i micronutrienti necessari alla salute del corpo, aiutano anche psicologicamente ad affrontare le fasi della dieta.

Lo scopo, con la VLCKD, è di fare un percorso verso il cambiamento delle abitudini di vita del paziente, che attraverso una terapia dietologica può rieducare il proprio organismo ad una alimentazione sana e corretta, con una dieta di tipo mediterraneo.